Dalla Magra al Golfo dei Poeti/pagina 1
Comincio oggi la pubblicazione a puntate, una alla settimana, di "Dalla Magra al Golfo dei Poeti", mio ultimo libro di paesaggio pubblicato: un percorso fotografico dalle Alpi Apuane a Portovenere, camminando sulla costa del Golfo dei Poeti, lembo estremo della Liguria di levante. Al percorso delle immagini ho aggiunto un breve testo, un po' didascalia, un po' ricordo personale.
Questa è la mia giovinezza: se il profilo delle isole di Portovenere è come la madre, la prima donna, il Sagro è la fidanzata, conosciuta da grande e mai più lasciata. Da qui si vede il fiume che passa vicino a casa, quel monte, il primo delle Apuane, sembra il più alto senza esserlo. La piana è quella di Marinella di Sarzana. Carlo Fabbricotti, il più ricco commerciante di marmi di Carrara ai primi del '900, creò una tenuta modello:per far svernare i cavatori (non c'erano ancora gli spazzaneve!) diede loro case moderne e campi da arare. Un po' per caso, un po' per la passione del padrone, tirarono fuori molti dei resti di Luni, statue, piazze, addirittura un'anfiteatro. Era talmente splendente di marmi che un leggendario Hastings, re dei vichinghi, venuto per conquistare Roma, vedendola dal mare si convinse di essere arrivato.